Un documento dal titolo “L’impegno contro il dolore” è stato consegnato dai medici italiani, nei giorni scorsi, all’Assemblea delle Nazioni Unite e a Papa Francesco.

Il documento, come spiega il primo firmatario, il prof. Guido Fanelli (estensore tecnico della Legge 15 marzo 2010, n. 38 concernente le “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”) “è una carta redatta da 44 referenti di altrettanti centri d’eccellenza nella terapia del dolore e controfirmata da 200 tra i più riconosciuti e validi terapisti del dolore italiani, che attraverso un semplice decalogo impegna tutti e ciascuno, come professionisti e come uomini, a curare il dolore e a prendersi cura della sofferenza, non solo fisica, che dal dolore stesso è causata”. 

L’obiettivo della comunità scientifica è che il Manifesto possa rappresentare un documento recepito e condiviso universalmente, come ideale riconferma degli impegni assunti dai medici attraverso il giuramento di Ippocrate, tra cui sono certamente da ricomprendersi le terapie rivolte al dolore. 

Qui il testo completo del Manifesto.