L’Errore nella diagnostica per immagini
Il corso, che attribuisce crediti formativi, si colloca nel solco di un orientamento teso a rafforzare una cultura prevenzionale: prevenzione del rischio, ed anzi dei rischi, poiché l’errore può riverberarsi negativamente sulla salute del paziente, sulla immagine e sulla funzionalità della struttura, sulla serenità dei medici e degli operatori.
Il corso si articola in tre sezioni.
La prima sezione è dedicata, in forma sintetica ma estesa, alle nozioni di errore, alle rispettive percezioni culturali, tecniche, giuridiche, nonché a una articolata tipologia (errori percettivi, cognitivi, di sistema …). Verrà riservata particolare attenzione alla tematica dei Bias, come “scorciatoie mentali” caratterizzate da presupposti falsi o scorretti. È una tematica recente, che merita di essere percepita in tutto il suo rilievo, perché la sua introiezione porta ad acquisire una notevole “fecondità autodifensiva” nel contenimento dei rischi
La seconda sezione è dedicata alle conseguenze degli errori sotto il profilo delle varie forme di responsabilità (civile, penale, contabile), con riferimenti alle recenti tendenze normative in materia di responsabilità sanitaria
La terza sezione è dedicata ad analisi casistiche, in cui, per ciascun caso, verrà prospettato: l’errore; le cause percettive e/o cognitive dell’errore (con ipotesi dei Bias sottesi); la richiesta di risarcitoria; l’impostazione difensiva del radiologo; il commento tecnico del docente.
Il tutto, nello spirito di una percezione dell’errore anche come risorsa prevenzionale, e nello spirito di una di focalizzazione tematica (in particolare, sui Bias) attuale e ineludibile.
Crediti formativi ECM: 8,0